L'importanza delle esercitazioni per la sicurezza
Le esercitazioni rappresentano un momento fondamentale di preparazione, verifica e coordinamento per tutto il sistema di Protezione Civile. La Consulta del Volontariato di Bologna promuove e partecipa attivamente a esercitazioni periodiche, coinvolgendo Associazioni e Istituzioni in scenari simulati di emergenza.
Obiettivi delle esercitazioni
Attraverso le esercitazioni è possibile:
- testare l’efficacia e l’operatività delle squadre operative,
- migliorare la capacità di risposta e il coordinamento tra enti,
- addestrare i volontari all’uso corretto delle attrezzature,
- verificare la comunicazione tra le diverse componenti del sistema,
- sensibilizzare la popolazione sul comportamento da adottare in caso di evento reale.
Un impegno condiviso
Le esercitazioni possono riguardare vari scenari: terremoti, incendi boschivi, emergenze idrogeologiche o altre situazioni complesse. In ogni caso, rappresentano un’occasione per mettere alla prova la preparazione dei volontari e la prontezza dell’intero sistema, contribuendo a rafforzare la sicurezza del territorio. Le esercitazioni sono la dimostrazione concreta che la prevenzione si costruisce ogni giorno, con impegno, collaborazione e continuità.
RESPONSE 2025
Dal 13 al 15 giugno la Consulta di Bologna ha organizzato, insieme all’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, un’Esercitazione provinciale di Protezione Civile, con l’obiettivo di testare sul campo scenari di emergenze idrauliche, antincendio boschivo e ricerca persone scomparse.
300 volontari partecipanti dalle 58 Associazioni afferenti alla Consulta di Bologna, 7 osservatori provenienti dalla Regione Lazio, Piemonte e Lombardia, 13 ospiti di onore.
Le attività teoriche trattate hanno previsto i seguenti argomenti:
- possibili attrezzature da impiegare in caso di emergenza idraulica e valutazione delle condizioni di utilizzo per il mantenimento delle migliori prestazioni;
- modalità comunicative tramite ricetrasmittenti radio DMR e rete TETRA con particolare attenzione al codice ICAO/NATO e alla creazione di maglie radio;
- comportamenti di autotutela in caso di ricerca persone scomparse, comunicazione e contesti di ritrovo;
- Stress vicario nel Volontario di Protezione Civile, fasi psicologiche nelle emergenze vissute dalle vittime e fasi di risposta al trauma;
- Critical incident Stress Management CISM come gestione globale dello stress negli incidenti critici. Utilizzo e attivazione dell’Equipe Psicosociale in Emergenza;
- Modalità di ricerca persone scomparse in qualità di appiedati, cinofili e squadre UAS;
- Cartografia applicata alle emergenze di Protezione Civile in ambito digitale;
- Sorveglianza arginale e utilizzo sistemi integrati di scansione superficiale del territorio per individuazione di criticità in prossimità di corsi d’acqua;
- Tipologia di incendi, interpretazione, utilizzo di moduli AIB a bassa e alta prevalenza per lo spegnimento di incendi;
- Soccorso fluviale e rischi in acqua viva
Nelle 3 giornate sono stati coinvolti centinaia di Volontari derivanti dalle Associazioni iscritte in Consulta e sarà allestito un campo di Protezione Civile. L’organizzazione ha previsto 18 seminari formativi e 10 simulazioni differenti di scenari emergenziali dislocati su tutta la Città Metropolitana di Bologna. Tale attività si configura come la prima Esercitazione nel suo genere a livello provinciale.
In tale contesto sono stati festeggiati anche i 35 anni dalla fondazione formale della Consulta di Bologna, segnando un momento di estrema importanza per ricordare le tante sfide che il volontario ha sempre affrontato con tenacia e con grande spirito collaborativo.